L’11 marzo 2024 il Corriere della Sera ha dedicato un articolo ad Alessia, Elisa, Mariachiara e Melissa: le nostre collaboratrici che svolgono la mansione di Operatrici funebri con professionalità, competenza e dedizione, sfatando tutti i pregiudizi che considerano le donne “inadatte” a fare questo lavoro.
Storicamente, infatti, il lavoro del Necroforo è sempre stato una prerogativa maschile, perché molto impegnativo sia a livello fisico che emotivo. Una professione che per questo motivo, secondo alcune persone, non si addice alle donne.
Le nostre Professioniste, però, dimostrano a tutti il contrario: l’impegno che dedicano al loro lavoro è massimo e i risultati vengono notati ogni giorno, sia da noi sia dalle Famiglie che ci contattano.
Queste ragazze, come d’altronde tutti i nostri Collaboratori, hanno tanto da dare e noi siamo felici di poterle aiutare a crescere nel settore funerario.
Caccia Services sostiene tutti i membri della propria Squadra, indipendentemente dal loro genere, dalle loro origini e dalle loro caratteristiche personali. Siamo consapevoli che le qualità che fanno di un Necroforo un bravo Necroforo siano l’umanità, la professionalità, il rispetto e il dinamismo. Gli altri aspetti, come il genere, sono secondari e hanno ben poco valore senza le imprescindibili qualità sopracitate.
Ci complimentiamo con le nostre Collaboratrici e riportiamo l’articolo del Corriere della Sera, visibile cliccando il pulsante sottostante.
