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Esumazione ed Estumulazione: Caratteristiche e differenza tra Procedure Ordinarie e Straordinarie

L’esumazione e l’estumulazione sono operazioni cimiteriali che prevedono la rimozione di una salma o dei resti mortali da una sepoltura. Spesso confuse tra loro, seguono regole diverse a seconda che si tratti di sepoltura in terra o in loculo, e possono avvenire in forma ordinaria o straordinaria. In questo articolo vediamo le principali differenze, i tempi previsti dalla legge e le autorizzazioni necessarie per richiederle.

Indice dei Contenuti

Qual è la differenza tra esumazione ed estumulazione

Nel linguaggio dei servizi cimiteriali, i termini esumazione ed estumulazione indicano due operazioni distinte. La differenza fondamentale risiede nel tipo di sepoltura da cui viene rimossa la salma.

L’esumazione riguarda la rimozione di un defunto sepolto in nuda terra, tipicamente nei campi comuni o in una tomba a inumazione. Si tratta quindi di un’operazione effettuata dopo una sepoltura “a terra”.

L’estumulazione, invece, si applica alle sepolture in loculi, colombari, tombe murarie o cappelle familiari. In questo caso si procede alla rimozione del feretro da una struttura muraria, dove era stato tumulato.

Entrambe le pratiche possono essere ordinarie o straordinarie, in base al momento e al motivo per cui vengono effettuate.

Esumazione ordinaria: quando avviene e cosa comporta

L’esumazione ordinaria si verifica generalmente dopo 10 anni dalla sepoltura. Tale termine è stabilito dalla normativa nazionale, in particolare dal D.P.R. 285/1990, ed è soggetto anche ai regolamenti di polizia mortuaria dei singoli Comuni.

Al raggiungimento di questo termine, il Comune può programmare un piano di esumazioni, spesso comunicato pubblicamente, per recuperare spazio nei cimiteri. Durante l’esumazione, se il corpo si è completamente decomposto, i resti mortali vengono raccolti in una cassetta ossario e trasferiti in appositi ossari comunali o privati. Se la decomposizione non è completa, può essere disposta una nuova inumazione oppure una cremazione, se autorizzata dai familiari.

Estumulazione ordinaria: dopo quanto tempo si può fare

L’estumulazione ordinaria riguarda le salme tumulate in loculi o tombe murarie e avviene, in genere, dopo 20 o 30 anni, a seconda della concessione cimiteriale.

A differenza dell’esumazione, in questo caso è il familiare o concessionario a richiedere l’estumulazione, soprattutto in vista di una nuova sepoltura, della raccolta dei resti o della scelta di effettuare la cremazione. Anche in questo caso, se i resti non sono completamente decomposti, si può decidere per una nuova tumulazione o in alternativa per l’incenerimento.

Esumazione ed estumulazione straordinaria: cosa sono e come si richiedono

Quando queste operazioni vengono richieste prima del termine ordinario previsto dalla Legge, si parla di esumazione straordinaria o estumulazione straordinaria. Si tratta di pratiche più delicate che necessitano di autorizzazioni specifiche.

I motivi che spingono i parenti dei defunti a richiederle sono vari, come ad esempio:

  • Traslazione della salma in altra sepoltura, cimitero o Comune.
  • Decisione dei familiari di procedere con la cremazione.
  • Disposizione dell’autorità giudiziaria per motivi investigativi.
  • Ristrutturazione o demolizione della tomba.

Per avviare una esumazione o estumulazione straordinaria, è necessario:

  • Presentare una domanda scritta al Comune da parte degli aventi diritto (in genere i parenti più prossimi).
  • Ottenere l’autorizzazione dell’ASL competente.
  • In alcuni casi, ottenere il nulla osta dell’autorità giudiziaria.
  • Pagare i diritti cimiteriali previsti dal regolamento comunale.

In genere, le esumazioni straordinarie non possono avvenire prima di due anni dalla sepoltura, per motivi igienico-sanitari. Tuttavia, possono esserci eccezioni legate ad eventuali richieste della magistratura.

Cosa succede alla salma o ai resti mortali dopo l’esumazione o l’estumulazione

Il destino della salma varia a seconda del suo stato di conservazione e della volontà dei familiari. Se il corpo è ancora integro si può scegliere di procedere con una nuova tumulazione, una seconda inumazione oppure la cremazione.

Se invece sono presenti solo i resti ossei questi vengono deposti in cassette ossario e tumulati in un loculo ossario, in una tomba di famiglia o, se previsto, in un ossario comune.

Normativa di riferimento su esumazioni e estumulazioni

La disciplina italiana in materia è regolata dal Regolamento di Polizia Mortuaria (D.P.R. 285/1990), integrato dai regolamenti cimiteriali comunali, che possono stabilire dettagli operativi e costi specifici.

Le ASL locali vigilano sugli aspetti sanitari e rilasciano le relative autorizzazioni per garantire il rispetto delle condizioni igieniche e della dignità dei defunti.

Assistenza professionale per esumazioni ed estumulazioni

Affrontare un’esumazione o un’estumulazione può essere un momento delicato, sia dal punto di vista emotivo che burocratico. Per questo è importante potersi affidare a professionisti esperti, in grado di gestire ogni fase con rispetto, discrezione e competenza.

Caccia Services offre un servizio completo di assistenza alle famiglie per queste operazioni. Dalla consulenza iniziale alla presentazione delle pratiche presso il Comune e la ASL, fino all’esecuzione materiale dell’intervento, l’impresa si occupa di ogni dettaglio con serietà e attenzione.

Per maggiori informazioni o per richiedere una consulenza gratuita, è possibile contattarci telefonicamente oppure scrivere a info@cacciaservices.it.

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